ANNA FRANK FRA STORIA, LETTERATURA E CINEMA NEL FILM “IL DIARIO DI ANNA FRANK” DI

Convegno

Il Diario che Anna Frank ha scritto nell’Alloggio segreto dal giugno del 1942 al luglio del 1944 è la testimonianza più diretta e rappresentativa della Shoah.
La descrizione scritta giorno per giorno delle famiglie di ebrei olandesi nascosti per sfuggire ai nazisti è l’espressione più dignitosa del valore della libertà che ogni uomo per diritto e deve avere ed è di straordinaria importanza che tale racconto sia stato scritto da una ragazza che proprio in quegli anni stava diventando adulta. Le pagine del diario sono prova di vera letteratura non solo perché testimoniano il talento e l’intelligenza di un’adolescente che sarebbe certo diventata u na grande scrittrice, ma anche perché consentono di comprendere la sofferenza vissuta durante la persecuzione antisemita compiuta dai nazisti e il desiderio di salvezza e libertà dei prigionieri.

L’incontro intende prendere in considerazione la figura storica di Anna Frank attraverso la lettura e il commento di alcune parti del diario per confrontarle con alcune sequenze del film tratto dal diario stesso che il regista statunitense George Stevens ha realizzato nel 1959. Il film Il diario di Anna Frank pur essendo stato realizzato in studio a Hollywood e pur sintetizzando ed eliminando molte pagine del diario, è un’interessante interpretazione del testo letterario che permette di avvicinarsi al carattere davvero intraprendente della giovane protagonista ed è anche in grado di rappresentare il terribile senso di claustrofobia vissuto dalla famiglia Frank e di far sentire il forte desiderio di sopravvivenza che è insito in ogni essere umano.