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Elena Alfonsi

Alla fine dei Conti
Riflessioni sulla vita e sulla morte


Dal 27 gennaio prende il via in modalità online
quinta edizione della rassegna alla Casa del Mantegna

Un tema tanto complesso quanto delicato e più che mai attuale: la morte e il lutto di una persona cara.

È il filo conduttore della rassegna promossa dall’associazione culturale Aretè in collaborazione con il Gruppo Tea “Alla fine dei conti – Riflessioni sulla vita e sulla morte”, che quest’anno si prepara ad aprire il sipario sulla quinta edizione con il primo appuntamento del 27 gennaio. O meglio, ad andare in onda.

Gli appuntamenti, per rispettare le norme anti Covid, saranno infatti trasmessi online ed accessibili a tutti gratuitamente sui seguenti siti web: www.allafinedeiconti.it, wwwcasadelmantegna.it, www.teaspa.it.

Ad ospitare gli eventi, che si snoderanno fino a maggio e verranno registrati con la sola presenza di autori ed esperti invitati ad intervenire sulle diverse sfaccettature della rassegna, è la Casa del Mantegna.

Il primo evento in programma è non a caso nel Giorno della memoria, alle 18.30, e si parlerà di “A memoria e Thanatos” con Elena Alfonsi, ideatrice ed organizzatrice della manifestazione culturale e Stefano Iori, scrittore e giornalista.

L’appuntamento successivo da segnare in agenda è “Con-Servare l’arte e Thanatos” l’8 febbraio alle 18.30.

Alla fine dei conti fa parte di un ampio progetto che ha l’obiettivo di offrire spazi di riflessione sul tema della morte per portare attenzione sul valore della vita, attraverso alcune corrispondenze.

“Sono davvero grata dell’opportunità di svolgere la rassegna alla Casa del Mantegna – commenta Elena Alfonsi, studiosa di Storia della critica d’arte, Tanatologia culturale e Death Education – Parlare di morte non è facile, ma è un tema che ha tante declinazioni e parlarne consente di comprendere ancora più approfonditamente il valore della vita. Il progetto generale è nato per creare sensibilità e affrontare un argomento complesso utilizzando l’arte, la cultura, la storia, la memoria. Mai come quest’anno le persone hanno prestato maggior attenzione alle riflessioni su sofferenza, dolore, perdita”.

Per informazioni: info@allafinedeiconti.it